Stories
i-nvenzioni letterarie
qualche ittica storia, miei brevi scritti pubblicati sul leggendario newsgroup it.arti.scrivere, una fucina di saltimbanchi della parola, ma soprattutto un gruppo di amici uniti nello *spirito*
- illustrazioni by Ittica

 

Metereometraggio cortopatico

aveva gli occhi azzurri, luminosi come un display a cristalli liquidi. la sua metà di bambino giocava ancora con le macchinine, quella di uomo giocava a scacchi. passava buona parte della sua giornata immaginare le cose che avrebbe potuto fare e poi tutta la notte a rammaricarsi di ciò che non aveva fatto. nel suo petto batteva un creativo cuore di regista: filmava il presente in tempo reale per poi ribaltarlo come una frittella con un editing selvaggio, usando tutti i filtri a sua disposizione. non amava le cose semplici, il suo stile era drammaticamente barocco, tendente al paranoico post-fregatura. per questo motivo non gli piacevo: io -allora- ero di uno squisito minimalismo, senza nessun tipo di effetti. e dire che ci ha provato più volte a riprendermi, ma risultavo sempre sbollata o fuori fuoco o in qualche prospettiva antipatica. non avrebbe saputo come montarmi per inserirmi nei suoi cortometraggi di poco futuro senza avvertire un fastidioso senso di asincronia interiore. certo, erano altri tempi, ed io non capivo. non ero buona a recitare, sapevo solo essere me stessa. a lui devo la mia educazione e il mio successo, lui mi ha insegnato tutto. spesso mi chiedo cosa lo abbia spinto a scegliere proprio me che non promettevo niente di buono, ma la risposta sta tutta nella frase "perché star bene quando si può soffrire?" ...e poi -detto fra noi- cosa ci si può aspettare da uno che è separato dalla follia solo da una vocale?
oggi siamo una coppia vincente, la sua regìa non mi riserva sorprese, la mia recitazione non gli procura allarmi: appena inizia a girare so già come devo muovermi per compiacere alla sua direzione. nel tempo libero giochiamo a scacchi, oppure fissiamo i monitors in silenzio, io lui e l'aria condizionata. non abbiamo bisogno di parlare, infatti non lo facciamo mai.

by ittica 2003

 

 


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